ANDREA CHERCHI, giornalista, fotografo, premiato con l’Ambrogino d’Oro nel 2024, nel pomeriggio di martedì 11 marzo ’25 ha intrattenuto gli Ospiti della Casa dell’Antico Ospitale delle Suore di Santa Marcellina “Mons. L. Biraghi” di Cernusco sul Naviglio, proiettando ed illustrando con dovizia di particolari e con meravigliosi aneddoti alcune delle sue foto di Milano e dintorni.

Ad accoglierlo, sr. Luisa Milani – legale Rappresentante dell’Istituto, Fabrizio Ondei – Direttore Generale, Gianpaolo Riva – Direttore Sanitario, Educatrici, Fisioterapiste, Volontari e personale della struttura.

CHI E’

Giornalista e fotografo, descrive, con le sue immagini, la città di Milano; le sue foto sono comparse su diverse testate, e ha all’attivo diverse pubblicazioni di opere fotografiche.

Tra le sue pubblicazioni, con il suo libro “Semplicemente Milano”, raccoglie le sue immagini più belle della città e ha scalato le classifiche di vendita.

Ha una sua personale “missione” fotografica: portare e dedicare le sue opere a persone in difficoltà, anziani e malati, che non hanno la possibilità di vedere di persona  le bellezze di Milano. Ecco perché oggi ci onora della sua presenza!!

A completare i suoi riconoscimenti, nel dicembre scorso è arrivato per Andrea l’”Ambrogino d’oro“, un premio che la città di Milano conferisce “agli uomini e alle donne, alle associazioni e alle organizzazioni che hanno saputo dare un contributo speciale alla città”.

Un simbolo e un riconoscimento molto importante che il capoluogo della Lombardia offre ai cittadini che hanno saputo distinguersi difendendo o sostenendo delle cause in favore del bene comune.

Andrea Cherchi ha ricevuto il premio con questa motivazione:

Le sue immagini emozionanti svelano la capacità di raccontare in modo sensibile e mai banale Milano e le persone che la vivono, rendendolo tra i principali e più efficaci divulgatori della Città sui social network.

Si distingue come fotografo e nel corso degli anni coniuga questa passione con il desiderio di offrire un resoconto di valore giornalistico.

Il suo sguardo è capace di testimoniare la tradizione e al tempo stesso cogliere elementi di innovazione: i luoghi iconici affiancati agli angoli meno noti al grande pubblico costruiscono il suo racconto dei quartieri.

Attento a valorizzare l’anima culturale meneghina, opera costantemente per far conoscere le realtà sociali che lavorano per l’inclusione e il sostegno alle persone più fragili.

Grazie alla pagina ‘Semplicemente Milano’ raggiunge ogni giorno una platea sempre più vasta di estimatori, diventando così ambassador della città in rete.”

NON SOLO AMBROGINO MA ANCHE …..

Il racconto della pandemia

È stato uno dei principali narratori del lockdown milanese, documentando la Milano vuota e la Milano della solidarietà.

C’è stata una sua fotografia, in particolare, che è diventata una delle fotografie simbolo della pandemia e ha avuto diffusione nazionale.

(una figlia che saluta, da fuori, in piedi su una panchina, la mamma, ospite di una residenza per anziani di Milano, chiusa alle visite per evitare contagi)

Proiezione in un centro anziani

Da diversi anni, porta avanti una missione fotografica per raggiungere con le immagini di Milano, persone anziane e disabili, soprattutto, che non possono uscire o muoversi. La pagina Facebook Semplicemente Milano è il primo mezzo per lo sviluppo della missione, ma si reca spesso e regolarmente presso case di riposo di Milano e del milanese organizzando proiezioni per consentire alle persone anziane di poter vedere Milano con i suoi occhi.

IL SUO MOTTO

Milano è madre e figlia di ogni bellezza